Le Sfere

Per le sue caratteristiche geometriche, la sfera si presta bene a rappresentare lo spazio di elaborazione dei contenuti mentali

Le quattro aree o zone d’influenza che costituiscono il nostro modello analizzano gli eventi processando gli input in quattro differenti modi, così che la mente, pur vivendo l’evento nella sua interezza, lo osserva da quattro diversi punti di vista. Alla quarta sfera spetta anche la sintesi di tali elaborazioni.

Per semplicità espositiva utilizzeremo una rappresentazione “idraulica” del nostro modello. Immaginiamo ognuna delle quattro aree come un contenitore sferico, caratterizzato da una peculiare energia e “forato” lungo l’asse longitudinale. Tale contenitore si comporterebbe come una specie di “rubinetto”, la cui maggiore o minore apertura determina la portata del flusso d’informazioni che attraversa continuamente il sistema mentale.

Il flusso d’informazioni comprende sia gli stimoli sensoriali provenienti dal mondo esterno sia quelli provenienti dalla periferia somatica e viene arricchito dalle elaborazioni di ognuna delle 4 aree di interazione.
Ogni sfera possiede un’energia intrinseca (attivazione di base) che risulta più “grezza”(1) nella parte inferiore, per cui in ogni singola zona del sistema mentale sono individuabili due semisfere con capacità elaborative diverse. Nel passaggio dalla prima alla quarta, l’energia intrinseca della sfera diviene mano a mano più “sottile”(2) caratterizzando le peculiari competenze di ogni area e la sua capacità di entrare in risonanza con specifici aspetti di un evento.

L’energia di base di ogni sfera è in rotazione rispetto al punto centrale (in quiete):

  1. in senso orario (ascendente a destra e discendente a sinistra, vedi figura) per quanto riguarda le prime tre sfere;
  2. in senso antiorario (ascendente a sinistra e discendente a destra, vedi figura) per la quarta sfera.;
NOTE:

(1) ^ ) L’energia grezza corrisponde a quella delle istanze primarie di ogni singola sfera e hanno bisogno di una risposta immediata.

(2) ^ Tanto più vi è uno scambio di informazioni, che favorisce una maggiore interazione (coerenza), tanto più l’energia più essere definita sottile.