Autoconoscenza

L’espressione “conosci te stesso” sottolinea la necessità di cogliere il “chi sono” che vive e dona valore agli eventi che accadono

Patrizia Angeletti – Illusione (Courtesy Arte Quantica)


La percezione di noi stessi non è affatto costante nel tempo: alcune volte ci sentiamo forti, coraggiosi ed ottimisti; altre volte ci sentiamo pavidi, le forze diminuiscono e vediamo tutto nero. A volte ci piacciamo molto, a volte per niente…

Potremmo pensare di essere persone aperte, socievoli e con tanti amici, ma a volte ci sentiamo soli e sospettiamo di aver dato poco spazio, nella nostra vita, all’amore e all’amicizia.

Possiamo sentirci ignoranti, poco curiosi di conoscere il mondo, e forse anche un po’ ottenebrati e intontiti dall’età, dallo stress, dalla pigrizia… salvo poi sentirci in fondo capaci, intelligenti e più svegli di tanti altri.

Crediamo che il motivo di tanta instabilità sia quello di essere in balia di ondate emozionali, di stati d’animo cangianti, principalmente imputabili alla scarsa conoscenza di sé e alle oscillazioni di un sistema mentale poco consapevole del suo stesso funzionamento.

Il “conosci te stesso” di delfica memoria riecheggia proprio a sottolineare la necessità di cogliere il “chi sono” che vive e dona valore agli eventi che accadono, in quanto esperienze da elaborare e trasformare in informazioni chiare e significative, necessarie alla propria crescita.

L’obiettivo è quello di aggregare e strutturare armonicamente ogni sfera e l’intero sistema mentale, in modo da renderlo adattivo e capace di rispondere coerentemente alle richieste ambientali.
Secondo la nostra ottica, la psicologia dovrebbe procedere parallelamente alla volontà dell’uomo di conoscersi e di comprendere i propri vissuti.

Il modello mentale a Quattro Sfere vuole rappresentare una mappa per orientarsi con maggiore consapevolezza dentro di sé. Una mappa per “attraversarsi” e procedere in un percorso di autocomprensione che conduce alla libera scelta della direzione evolutiva e a un ampliamento di coscienza.

Le difficoltà quotidiane potranno così essere inserite in un quadro significativo, affrontate e superate in vista di un vissuto armonico e consapevole delle proprie leggi interiori, del proprio potenziale e dei propri obiettivi.