Il Corpo e lo Spazio mentale
Nello “spazio” mentale possiamo individuare quattro regioni in corrispondenza di altrettante zone del fisico
La mente è un’interfaccia tra le “parti” più esterne e quelle interne che ci compongono e – poiché esse sono strettamente compenetrate fra loro – è chiaro che il corpo fisico diviene l’espressione visibile di tutto l’individuo. Per questo motivo le sue funzionalità esprimono le diverse istanze del sistema mentale.
Nello “spazio” mentale possiamo così individuare quattro regioni (o sfere) in corrispondenza di altrettante zone del fisico. Ognuna di esse ha il compito di esperire ed elaborare pensieri relativi a vissuti diversi.
Le quattro sfere ripropongono il cammino e l’evoluzione della materia/energia dell’Universo fino all’essere umano. Descrivono, pertanto, anche il nostro percorso sia come individui singoli (l’ontogenesi) che come specie (la filogenesi): dall’esigenza della sopravvivenza alla necessità di comprendere.
Cosa succede a un individuo dal suo concepimento in poi?
In principio, da due piccole cellule che si uniscono (ovulo e spermatozoo), si forma un nuovo essere: la sessualità (prima sfera) rende possibile questo evento. Cresce nella pancia della mamma e, al momento della nascita, mediante il taglio del cordone ombelicale acquista finalmente una sua identità separata (io, seconda sfera). Quindi, realizza il primo rapporto affettivo con la mamma, attraverso l’allattamento al seno (terza sfera). Quando finalmente apre gli occhi comincia a vedere, a conoscere e a capire il mondo che lo circonda (quarta sfera).